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Divieto ai mercatali, l’Anva va dal prefetto e diffida i sindaci Attualità Provincia e Regione 

Divieto ai mercatali, l’Anva va dal prefetto e diffida i sindaci

La Campania passa dalla zona rossa a quella arancione e già molti sindaci stanno emettendo ordinanze di chiusura delle aree mercatali del settore non alimentare, generalmente fino al 15 gennaio”. Lo sostiene Aniello Ciro Pietrofesa, coordinatore regionale di Anva Campania, associazione nazionale dei commercianti ambulanti aderente a confesercenti, il quale evidenzia che che il settore ambulante non continuerà a subire decisioni ingiuste, inopinate ed anche discriminatorie.

Pietrofesa sostiene che sono una quarantina i sindaci campani che hanno firmato provvedimenti di chiusura dei mercati non alimentari. Altri primi cittadini hanno annunciato l’adozione di analoghi provvedimenti.  

“Se tali decisioni sono assunte sulla base di oggettivi presupposti epidemiologici, ognuno dei Comuni interessati dovrà essere dichiarato zona rossa. Se invece, così come è scritto nelle ordinanze dovessero rimanere chiuse solo le aree mercatali mentre i negozi di abbigliamento potranno esercitare, ci troveremmo – dichiara il coordinatore Anva – di fronte a provvedimenti fortemente discriminatori e non costituzionali”.

L’Anva proprio questa mattina comunicherà alle Prefetture e alle Questure delle 5 province campane  l’occupazione dall’inizio della settimana, delle aree mercatali. Intanto i legali dell’associazione stanno decidendo i termini per presentare in Procura le denunce contro i sindaci firmatari di atti amministrativi di divieto delle attività economiche ambulanti. Pietrofesa ricorda che il comparto ambulante non alimentare è fermo dal 1 novembre e senza nessun ristoro.

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